Blog

19
Set

Foto ricordo lapide, quale scegliere

Quando una persona cara muore continua a vivere, in un certo senso, nei nostri ricordi. Se il defunto ha scelto di essere seppellito sulla sua lapide, oltre alla data di nascita e di morte, ci sarà una foto realizzata generalmente in fotoceramica. Le dimensioni della foto ricordo sulla lapide naturalmente dipendono dalla lapide stessa ma generalmente per quella ovale classica le misure sono 9×12 cm. Ma di questo aspetto alla fine non si deve nemmeno preoccupare la famiglia del defunto perché ci pensa l’agenzia di pompe funebri. È importante però scegliere una buona immagine, come? Vediamo 5 consigli

5 consigli per scegliere la migliore foto per lapide

Non si tratta solo di selezionare la foto che piaceva di più al defunto o che abbia un particolare valore affettivo. È importante infatti anche tener conto di alcuni fatti. Perciò consigliamo di considerare:

  1. Di avere un’immagine di alta qualità e con una buona risoluzione così che resti nitida anche una volta che verrà stampata su ceramica. Inoltre, potremo correggere eventuali imperfezioni laddove ce ne siano o, eventualmente, nel caso i familiari lo preferiscano, ci si potrà sempre rivolgere ad un professionista del fotomontaggio o fotoritocco.
  2. Scegliere una foto a colori, anche se nulla vieta di volerne una in bianco e nero. Diciamo che a colori renderebbe di più l’idea su che aspetto avesse il defunto.
  3. Il contesto in cui l’immagine è stata scattata, ovvero sarebbe meglio preferire una foto in cui la persona defunta abbia un viso gioioso così da ricordarla sempre così sorridente.
  4. La cornice deve essere sobria o molto decorata, a seconda dei gusti, ma valutando il fatto che ci siano accanto portafiori e portacandele. L’immagine verrà poi realizzata sul marmo.
  5. Accanto alla foto, sopra o sotto, potrà esserci (se voluta) una dedica (epitaffio) incisa direttamente sul marmo. Si possono però valutare anche altre proposte, come una frase celebre pronunciata dal defunto in un particolare momento, da valorizzare esteticamente con lettere e numeri in bronzo.

Insomma, fondamentalmente, non ci sono delle vere e proprie regole da seguire su come scegliere la migliore foto per la lapide ma basta soltanto rispettare il volere del defunto.

7
Set

Funerale in inverno: la preparazione adeguata

L’organizzazione di un funerale in inverno comporta dover prestare maggiore attenzione ad alcuni dettagli celebrativi, dalla scelta della location per la cerimonia fino al tipo di vestiario da indossare. La pioggia e il freddo infatti possono diventare un ulteriore elemento di dispiacere in un momento già profondamente doloroso. Ed ecco che il supporto di professionisti del settore, come noi di Alba Onoranze Funebri, può rivelarsi utile al fine di garantire che la preparazione per le esequie venga gestita al meglio. Ecco quindi i nostri consigli:

  1. considerare il luogo della cerimonia funebre: data la fredda stagione, conviene optare per uno spazio caldo ma ampio così da poter accogliere tutti coloro che si recano ad onorare la memoria del defunto. Le chiese e i luoghi di culto sono in tal senso i posti migliori. In alternativa si potrebbe considerare uno spazio all’aperto dove però  ci sia un porticato o una struttura coperta così da evitare che le raffiche di vento o la pioggia possano disturbare o creare problemi ai convenuti
  2. scegliere piante o composizioni floreali sempreverdi perché resistono alle basse temperature. Il funerale così risulterà elegante e curato
  3. evitare di far sostare a lungo amici e parenti nel luogo di sepoltura, nel caso si sia optato per una tumulazione del corpo del defunto, al freddo e sotto la pioggia

Qualche consiglio su come vestirsi per partecipare ad un funerale in inverno

E poi bisogna anche tener conto di avere un abbigliamento adatto alla circostanza, cioè pensare bene a come vestirsi per un funerale in inverno. Per cui, largo spazio ad un vestito, purché sia lungo almeno fino al ginocchio e si indossi un paio di collant scuri coprenti, o ad un classico tailleur con pantalone (o gonna), camicia e giacca. Per restare sempre eleganti si può indossare anche un pantalone con camicia. I jeans sarebbero da evitare, ma eventualmente potrebbero essere una buona scelta se abbinati ad un blazer e con un cappotto nero lungo. È consigliabile poi indossare un paio di scarpe nere, possibilmente eleganti ma comode. Se si indossano degli accessori è importante che siano abbinati al look, quindi è necessario che la borsa sia dai toni scuri e che eventuali gioielli siano “sobri”, poco appariscenti.

30
Ago

Quanto è importante la scelta di una lapide?

La lapide non è solo una lastra di pietra o marmo, ma è il simbolo per eccellenza che permette di distinguere un punto di sepoltura e mantenere vivo il ricordo di un defunto nella mente dei conoscenti. Generalmente la lapide funeraria ha una scritta incisa, qualcosa che rappresenti la persona defunta, ma si possono anche scegliere dei simboli religiosi e non può sicuramente mancare la foto così da dare un volto a chi vi è seppellito. Bisognerà poi adornarla con ornamenti per lapide come dei portafiori così che chiunque voglia recarsi sulla lapide potrà portare dei fiori freschi.

Come scegliere una lapide in base ai materiali, ai colori e alla forma

Per scegliere una lapide bisogna tener conto di alcuni elementi: come quale tipo di frase incidervi, se la fotografia debba essere in bianco e nero o a colori, se si voglia un’immagine reale del defunto o più una foto “statuaria”. Ma soprattutto è necessario considerare i materiali e la forma della lapide. Nel primo caso i più usati sono la pietra, sia per un aspetto estetico che economico, ma anche il granito, il marmo che sono molto più pregiati e di una bellezza insuperabile. Come colori, invece, tendenzialmente si preferiscono il nero, il grigio o il bianco, anche se nel caso del marmo possono esserci delle venature verdi o rosee. Infine, la scelta della forma dipenderà fondamentalmente dal materiale scelto. Ovvero, nel caso del marmo, per esempio, che è molto più duttile, rugoso e duro, la lavorazione potrebbe essere più delicata e sarà indispensabile optare per linee che risaltino il materiale stesso, cioè si dovrà giocare tra linee curve, simbolo eterno di bellezza e armoniosità, e linee dritte, che danno un senso di imponenza.

Materiali differenti per lapide di vario tipo

E passiamo rapidamente in rassegna i tipi di materiali per lapidi così da vederne le principali caratteristiche:

  • Lapide in lastrico, sono meno resistenti alle intemperie perché viene usato un composto a base di scarti di marmo o granito mescolati al cemento;
  • Lapidi in granito, tra le più scelte perché durevoli nel tempo e per l’alto pregio del materiale;
  • Lapidi in gres, molto più eleganti ma pertanto anche più costose;
  • Lapidi in pietra naturale, le più economiche ma anche tra le più apprezzate per la bellezza delle differenti pietre, che anche con il tempo non perdono il loro immenso fascino.

Contatta il nostro team per un supporto sulla scelta della lapide.

17
Ago

I migliori allestimenti interni per un feretro

Seguire le ultime volontà del defunto e i suoi gusti è sicuramente segno di rispetto per il caro trapassato. Per questo scegliere i migliori allestimenti interni per un feretro in base al materiale e al colore dell’interno bara è importante. A tal fine noi di Alba Onoranze Funebri mettiamo a disposizione solo materiali di prima qualità e i migliori addobbi funebri. Si dovrà tener conto del design ma senza sottovalutare gli aspetti pratici, cioè il peso e l’altezza del corpo così che non ci siano problemi nel momento in cui la salma verrà posta nella bara. A livello di rivestimento interno si potrà optare per diversi tipi di tessuto, dal cotone al raso, di varia tonalità. La scelta dipende fondamentalmente dai parenti o da quanto specificato dal defunto prima di morire. Si potrà anche optare per materiali naturali ed ecologici, soprattutto se si è attenti alla sostenibilità, così da fare una scelta di classe e al contempo rispettare l’ambiente. Ci sono poi anche altri accessori di cui poter tener conto, come le maniglie, che possono avere sia una funzione estetica che di praticità. Ovvero, le maniglie ai feretri possono essere decorative (in ottone, bronzo, in legno etc) ma anche portanti e dunque facilitare il trasporto o il sollevamento della bara stessa.

Gli altri elementi di arredo funerario per la bara

E poi ci sono anche altri elementi di arredo funerario che si potrebbero prendere in considerazione quando si deve allestire una camera ardente per una bara. Tra questi, per esempio, c’è il catafalco, cioè la struttura pieghevole che sorregge la bara aperta, che può essere cromato, in ottone o in resina. C’è chi lo preferisce anche in velluto o personalizzabile con una scritta. Ci sono anche gli accessori a soffietto, montabili e smontabili facilmente, per consentire di isolare il feretro dalle altre stanze così da ricreare un ambiente più raccolto. Si può anche aggiungere un piccolo leggio per il libro firme così che amici e parenti possano lasciare un piccolo pensiero in ricordo del defunto. E infine non potranno di certo mancare gli addobbi floreali. Se non vuoi sbagliare nessuna scelta, affidati ai professionisti del settore, contatta il team di Alba Onoranze Funebri.

5
Ago

Quanti tipi di sepoltura esistono?

Esistono tre tipi di sepoltura, ciascuna con delle caratteristiche specifiche: inumazione, tumulazione e cremazione. La scelta del metodo dipende solo o dalle ultime volontà del defunto o dai familiari. Vediamole nel dettaglio per capire in che cosa si differenziano tra loro. Partiamo dall’inumazione, chiamata anche sepoltura in terra. Si tratta di una pratica che permette di seppellire il corpo solo in alcuni terreni di cimiteri consentiti dalla legge e secondo specifiche disposizioni. In questo caso il feretro viene interrato ma col solo cofano funebre di legno, che contiene le spoglie del defunto, e ciò fa sì che il corpo si decomponga più velocemente rispetto alla tumulazione in loculo. Una volta inumato il feretro viene ricoperto di terra e sopra vi si colloca una lapide con le informazioni sulla persona defunta ivi interrata.

Con la tumulazione in loculo cimiteriale, invece, il feretro viene murato in una tomba cimiteriale fuori terra. Può essere una tomba di famiglia o una assegnata dal Comune per “concessione cimiteriale”. Sarà pertanto importante che la bara funebre rispetti alcuni criteri affinché possa contenere al suo interno una controcassa in zinco, la quale viene saldata alla cassa ermeticamente. In tal modo, con un doppio strato, la salma si conserverà più a lungo (anche 20 anni).

Ed infine c’è la cremazione, cioè la scelta di bruciare il defunto con un processo di combustione specifico che permette di avere delle ceneri funerarie da tenere in un’urna per ceneri. Queste poi potranno essere sparse in luoghi specifici indicati per legge o essere conservate nell’apposita urna, da custodire a casa o seppellire in un loculo. 

Qual è la differenza tra inumazione e tumulazione

Come si potrà dedurre, mentre la cremazione è un processo completamente differente dagli altri tipi di sepoltura, la tumulazione e l’inumazione potrebbero essere confusi. La differenza tra tumulazione e inumazione in realtà è semplice: nel primo caso c’è una sepoltura vera e propria della bara in un loculo mentre nel secondo caso la salma viene posta in una bara di legno che a sua volta è posta nella nuda terra col rischio che nel corso del tempo possa decomporsi con più facilità. Non esitare a contattarci se vuoi saperne di più o hai bisogno di un preventivo per uno dei tipi di sepoltura.

28
Lug

Cremazione salma: scegliere l’urna cineraria più adeguata

Sempre più persone oggi preferiscono la cremazione della salma per i propri cari. Noi di Alba Onoranze Funebri li supportiamo durante l’intero processo fornendo anche un’ampia gamma di urne cinerarie tra cui poter scegliere. Quando si parla di cremazione infatti significa che il corpo del defunto anziché essere sepolto viene bruciato nell’apposita camera. Quel che resta, le cosiddette spoglie mortali, vengono poi raccolte e affidate ai cari in un’urna cineraria, che può essere conservata in casa, sepolta o inumata in un loculo. La famiglia può anche optare di spargere le ceneri, qualora questo fosse il volere del defunto, nei luoghi consentiti dalla legge (nei luoghi naturali come mare, bosco, fiume etc). Ma come si fa a scegliere l’urna cineraria più adeguata?

Bisogna tener conto in primis del materiale ma anche della forma. Ci sono infatti sia urne per ceneri di forma circolari che di altre forme realizzate a mano da maestri artigiani. Così come sono disponibili urne cinerarie in marmo, in legno, in pietra, in vetro, in bronzo, in ottone, in ceramica e in terracotta. Tendenzialmente, però, la maggior parte sceglie un’urna cineraria in legno per il mero motivo che sia il materiale più facile da reperire e incidere, sia più economico e soprattutto sempre raffinato ed elegante.

Non esiste una regola unica per scegliere la giusta urna cineraria

Ma fondamentalmente non ci sono delle vere e proprie regole, dei criteri per scegliere un’urna cineraria piuttosto che un’altra, fuorché la propria sensibilità e la disponibilità economica. Sono questi in effetti, volendo tratte delle conclusioni, gli unici fattori che possano influire sulla scelta di un’urna per ceneri. Ad ogni modo, noi di Alba Onoranze Funebri possiamo venire incontro alle tue esigenze personalizzando l’urna cineraria con intarsi o decorazioni simboliche per rendere l’oggetto unico nel suo genere. Ma non si potrà di certo dimenticare che in questi casi quel che conta non è la forma, ma il contenuto, che è sicuramente di alto valore affettivo.

Come tenere l’urna cineraria a casa secondo la legge

L’urna cineraria può essere conservata nell’abitazione dei cari, purché sia sigillata ermeticamente come previsto dalla normativa e ne sia stata fatta richiesta all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune dove la persona è deceduta.

15
Lug

Quanto è importante la discrezione durante l’intero processo di sepoltura?

L’intero processo funerario, dall’accoglienza del defunto alla sepoltura della salma, deve avvenire nel massimo rispetto dei parenti e del defunto stesso, cioè con serietà e discrezione. Si tratta infatti di un momento molto doloroso e in queste circostanze è fondamentale poter contare su professionisti del settore che siano in grado di organizzare l’intera cerimonia funebre sollevando i cari dall’arduo compito. Il nostro team infatti sarà sempre accanto alle famiglie, sostenendole in tutto ciò che hanno bisogno, a partire dal disbrigo delle pratiche funerarie fino alla sepoltura al cimitero della persona estinta. 

Che cosa serve per l’organizzazione della cerimonia funebre

Per l’organizzazione della cerimonia funebre è essenziale che tutto sia svolto curando ogni minimo dettaglio. Ma procediamo per gradi. Quando un’agenzia di pompe funebri viene chiamata prima di tutto deve occuparsi di preparare i manifesti funerari così che i parenti possano comunicare agli amici o a chiunque voglia andare a dare un ultimo saluto alla persona deceduta dove recarsi, a che ora e in che giorno. Spetta poi alle pompe funebri avviare tutte le pratiche necessarie per il processo funerario e al contempo pensare agli addobbi funebri, ai fiori per il funerale, alla vestizione della salma e all’allestimento della camera mortuaria per l’estremo saluto. In tutte queste fasi, ovviamente, sarà necessario un piccolo contributo partecipativo dei parenti al solo fine di concordare i dettagli essenziali, come la scelta dei fiori, quali addobbi funebri preferiscano e avere tutte le informazioni per preparare il rito funebre. Non solo, se la salma è all’estero o in una casa di riposo sarà anche necessario dapprima occuparsi anche delle pratiche per il trasferimento della salma dopo aver ottenuto tutta la documentazione prevista dalla normativa vigente. Naturalmente ogni fase del processo è svolta rispettando le regole igienico-sanitarie al fine di evitare che possano diffondersi delle malattie infettive derivanti dal corpo in fase di putrefazione. Sarà sempre responsabilità dell’agenzia di pompe funebri occuparsi della tanatoestetica, cioè truccare il cadavere per coprire alcune ferite, lividi o enzimi che risultano troppo evidenti (per esempio quelli su mani o viso). Infine, al termine della cerimonia funebre la salma verrà trasportata, tramite carro funebre, nel luogo di sepoltura.

8
Lug

Come scegliere i fiori per un funerale?

Oggi anche la cerimonia funebre ha subìto un mutamento nello stile e nell’uso dei colori. Da l’Alba Onoranze Funebri potrai trovare i migliori assortimenti di addobbi floreali, dai classici ai moderni, per omaggiare la persona defunta nel migliore dei modi. Ma come si fa scegliere i fiori per un funerale? C’è un galateo da dover rispettare. Ovvero, se si tratta di un uomo defunto sarebbe opportuno optare per fiori gialli mentre sono più indicati quelli rosa per una defunta. Quando, invece, non si ha modo di partecipare alla cerimonia funebre ma si voglia comunque mandare un piccolo omaggio floreale alla famiglia, segno di vicinanza in questo doloroso momento, bisognerebbe prendere dei fiori viola. Se poi, invece, si conosceva bene la persona defunta si può puntare su un omaggio floreale personale scegliendo un fiore del suo colore preferito. Ma la scelta dei fiori non dipende solo dal colore ma anche dalla specie. Ovvero, rose e calle sono perlopiù i fiori che esprimono affetto mentre i gigli bianchi e i gladioli sono adatti per i morti in giovane età. Per cui bisognerà tenerne conto quando si dovrà scegliere i fiori per il funerale.

Addobbi funebri per il funerale, chiedi consiglio all’esperto

Oltre ai fiori poi ci sono anche tutti gli addobbi funebri per il funerale, come le corone, i cuscini e le composizioni floreali che vengono posizionati direttamente sulla bara. In tal caso si usa una composizione a forma di croce come segno di rispetto nei confronti della persona defunta mentre è più indicata una cesta piena di fiori solo se il legame con la persona era particolarmente forte o se si tratta di una persona molto importante. Per evitare comunque di sbagliare, dato che ogni fiore ha un suo significato così come ogni addobbo funebre, sarebbe opportuno chiedere al fioraio specificando il grado di conoscenza che si ha del defunto, così che possa proporre il fiore più adatto. In altri casi però si potrebbe optare anche, al di là di un omaggio floreale, per un piccolo gesto di solidarietà, specie quando si sa che possano far piacere alla famiglia. È il caso, ad esempio, di donazioni ad associazioni benefiche in nome della persona defunta.

30
Giu

L’impegno sociale delle pompe funebri

Quando si perde una persona cara non si ha quella lucidità necessaria per organizzare un rito funebre, tutto il necessario per rendere omaggio al defunto come si deve. Sì, perché dare l’estremo saluto ai propri cari è in fondo un modo per creare un’identità culturale, per omaggiare chi ci ha lasciato ricordandone la memoria e ciò che ha fatto quando era in vita. Ecco perché in queste circostanze è indispensabile scegliere i professionisti, come quelli del nostro team, che sappiano gestire al meglio la situazione e possano soprattutto occuparsi sia del disbrigo delle pratiche necessarie sia dell’organizzazione della cerimonia funebre. Ci sono tante cose da fare infatti quando muore una persona e generalmente se ne occupa l’agenzia delle pompe funebri così che i familiari non debba preoccuparsi di altro in un momento così delicato e doloroso. Spetta, ad esempio, alle pompe funebri preparare il manifesto funebre secondo le informazioni fornite dai familiari (età della persona deceduta, nome e cognome, nome dei parenti, giorno, ora e luogo in cui si terrà il funerale).

Come organizzare una cerimonia funebre a regola d’arte

Ma come si organizza una cerimonia funebre? È importante che tutto venga gestito alla perfezione. Prima di tutto la famiglia deve comunicare all’agenzia di pompe funebri quale tipo di funerale si voglia: sepoltura, tumulazione o inumazione? Si passa poi a scegliere la bara, cioè la cassa mortuaria dove la salma verrà riposta in attesa dell’ultimo saluto durante la veglia e infine nel luogo di sepoltura. A questo punto sarà necessario occuparsi dei fiori per il funerale, di gli addobbi funebri, della vestizione e della tanatoestetica, cioè la pratica che consente di coprire le ferite, i lividi o le ecchimosi delle parti più visibili del corpo come viso e mani.

Ben consci che tutti debbano meritare una sepoltura degna di nota, noi di Alba Onoranze Funebri, di generazione in generazione, ci occupiamo di svolgere le esequie nel migliore dei modi garantendo un’assistenza alle famiglie a 360° ma con discrezione e competenza, nel rispetto dei bisogni familiari e dei cari in una circostanza così dolorosa come possa essere il lutto. Contattaci per avere maggiori informazioni sulla nostra organizzazione dei riti funebri.

17
Giu

Quando il trasferimento della salma risulta urgente?

Ci possono essere varie e molteplici esigenze che causano il trasferimento di una salma, come vedremo a breve. Questo fa sì che sia necessario trasferire la salma, le ceneri o ciò che ne è rimasto altrove rispetto a dove ora sia sito. Tendenzialmente la traslazione della salma, cioè per l’appunto il trasferimento della salma, è urgente quando:

  • C’è la manutenzione di edifici cimiteriali;
  • Ci sono condizioni del defunto che necessitano un trasferimento immediato in un altro posto;
  • Bisogna trasferire il corpo del defunto all’estero;
  • Viene richiesto uno spostamento in tombe di famiglia o fuori dal Comune;
  • Si vuole rendere accessibile il posto sepolcrale ai parenti invalidi

In tutte queste circostanze viene avviato il trasferimento, solo dopo che ne sia stata fatta domanda da un erede o un concessionario mediamente apposito modello di autorizzazione alla riesumazione e al trasferimento all’Ufficio di Polizia Mortuaria. A livello di termine, è necessario che siano trascorsi almeno 5 anni dalla sepoltura generalmente, per questioni igienico-sanitarie. In caso di urgenza, però, si può procedere in anticipo adottando tutte le procedure necessarie a tutelare l’igiene pubblica, anche quando si tratta di cremazione. Ben diverso, invece, è il caso di traslazione delle ceneri perché in tal caso non è necessaria nessuna precauzione igienico-sanitaria dato che le ceneri sono già raccolte nell’apposita urna.

Trasferimento salma all’estero, il servizio di Alba Onoranze Funebri

Noi di Alba Onoranze Funebri garantiamo tra i vari servizi anche il trasferimento della salma all’estero. In questi casi è necessario dapprima disbrigare le pratiche necessarie per avere l’autorizzare all’estradizione, cioè ottenere il passaporto mortuario, richiedendo la documentazione all’Ufficio di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso. L’adempimento dell’estradizione di salma spetta all’Agenzia di Pompe Funebri. La documentazione da richiedere, ovviamente, può variare a seconda del Paese, specie se questo sia o meno aderente alla convenzione di Berlino del 1937, che legifera il trasferimento tra Stati. Per esempio, se la salma deve essere trasferita dall’Italia ad uno Stato che non ha aderito alla Convenzione sarà necessario procurarsi:

  • La domanda di richiesta del trasferimento sottoscritta da un familiare del deceduto o da un incaricato delle pompe funebri;
  • Il nullaosta a trasferire la salma in un altro Paese, rilasciato dall’Autorità Consolare straniera;
  • Il certificato dell’Asl per attestare che vengano osservate tutte le disposizioni sulla cassa al fine di evitare un’eventuale trasmissione di malattie infettive post morte;
  • Il nullaosta dell’Autorità Giudiziaria se si tratta di morte violenta;
  • L’estratto per riassunto dell’atto di morte e il permesso alla sepoltura o cremazione rilasciato dall’Ufficiale dello Stato Civile.

Contattaci per saperne di più sul servizio offerto a prezzi imbattibili.