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8
Lug

Come scegliere i fiori per un funerale?

Oggi anche la cerimonia funebre ha subìto un mutamento nello stile e nell’uso dei colori. Da l’Alba Onoranze Funebri potrai trovare i migliori assortimenti di addobbi floreali, dai classici ai moderni, per omaggiare la persona defunta nel migliore dei modi. Ma come si fa scegliere i fiori per un funerale? C’è un galateo da dover rispettare. Ovvero, se si tratta di un uomo defunto sarebbe opportuno optare per fiori gialli mentre sono più indicati quelli rosa per una defunta. Quando, invece, non si ha modo di partecipare alla cerimonia funebre ma si voglia comunque mandare un piccolo omaggio floreale alla famiglia, segno di vicinanza in questo doloroso momento, bisognerebbe prendere dei fiori viola. Se poi, invece, si conosceva bene la persona defunta si può puntare su un omaggio floreale personale scegliendo un fiore del suo colore preferito. Ma la scelta dei fiori non dipende solo dal colore ma anche dalla specie. Ovvero, rose e calle sono perlopiù i fiori che esprimono affetto mentre i gigli bianchi e i gladioli sono adatti per i morti in giovane età. Per cui bisognerà tenerne conto quando si dovrà scegliere i fiori per il funerale.

Addobbi funebri per il funerale, chiedi consiglio all’esperto

Oltre ai fiori poi ci sono anche tutti gli addobbi funebri per il funerale, come le corone, i cuscini e le composizioni floreali che vengono posizionati direttamente sulla bara. In tal caso si usa una composizione a forma di croce come segno di rispetto nei confronti della persona defunta mentre è più indicata una cesta piena di fiori solo se il legame con la persona era particolarmente forte o se si tratta di una persona molto importante. Per evitare comunque di sbagliare, dato che ogni fiore ha un suo significato così come ogni addobbo funebre, sarebbe opportuno chiedere al fioraio specificando il grado di conoscenza che si ha del defunto, così che possa proporre il fiore più adatto. In altri casi però si potrebbe optare anche, al di là di un omaggio floreale, per un piccolo gesto di solidarietà, specie quando si sa che possano far piacere alla famiglia. È il caso, ad esempio, di donazioni ad associazioni benefiche in nome della persona defunta.

30
Giu

L’impegno sociale delle pompe funebri

Quando si perde una persona cara non si ha quella lucidità necessaria per organizzare un rito funebre, tutto il necessario per rendere omaggio al defunto come si deve. Sì, perché dare l’estremo saluto ai propri cari è in fondo un modo per creare un’identità culturale, per omaggiare chi ci ha lasciato ricordandone la memoria e ciò che ha fatto quando era in vita. Ecco perché in queste circostanze è indispensabile scegliere i professionisti, come quelli del nostro team, che sappiano gestire al meglio la situazione e possano soprattutto occuparsi sia del disbrigo delle pratiche necessarie sia dell’organizzazione della cerimonia funebre. Ci sono tante cose da fare infatti quando muore una persona e generalmente se ne occupa l’agenzia delle pompe funebri così che i familiari non debba preoccuparsi di altro in un momento così delicato e doloroso. Spetta, ad esempio, alle pompe funebri preparare il manifesto funebre secondo le informazioni fornite dai familiari (età della persona deceduta, nome e cognome, nome dei parenti, giorno, ora e luogo in cui si terrà il funerale).

Come organizzare una cerimonia funebre a regola d’arte

Ma come si organizza una cerimonia funebre? È importante che tutto venga gestito alla perfezione. Prima di tutto la famiglia deve comunicare all’agenzia di pompe funebri quale tipo di funerale si voglia: sepoltura, tumulazione o inumazione? Si passa poi a scegliere la bara, cioè la cassa mortuaria dove la salma verrà riposta in attesa dell’ultimo saluto durante la veglia e infine nel luogo di sepoltura. A questo punto sarà necessario occuparsi dei fiori per il funerale, di gli addobbi funebri, della vestizione e della tanatoestetica, cioè la pratica che consente di coprire le ferite, i lividi o le ecchimosi delle parti più visibili del corpo come viso e mani.

Ben consci che tutti debbano meritare una sepoltura degna di nota, noi di Alba Onoranze Funebri, di generazione in generazione, ci occupiamo di svolgere le esequie nel migliore dei modi garantendo un’assistenza alle famiglie a 360° ma con discrezione e competenza, nel rispetto dei bisogni familiari e dei cari in una circostanza così dolorosa come possa essere il lutto. Contattaci per avere maggiori informazioni sulla nostra organizzazione dei riti funebri.

17
Giu

Quando il trasferimento della salma risulta urgente?

Ci possono essere varie e molteplici esigenze che causano il trasferimento di una salma, come vedremo a breve. Questo fa sì che sia necessario trasferire la salma, le ceneri o ciò che ne è rimasto altrove rispetto a dove ora sia sito. Tendenzialmente la traslazione della salma, cioè per l’appunto il trasferimento della salma, è urgente quando:

  • C’è la manutenzione di edifici cimiteriali;
  • Ci sono condizioni del defunto che necessitano un trasferimento immediato in un altro posto;
  • Bisogna trasferire il corpo del defunto all’estero;
  • Viene richiesto uno spostamento in tombe di famiglia o fuori dal Comune;
  • Si vuole rendere accessibile il posto sepolcrale ai parenti invalidi

In tutte queste circostanze viene avviato il trasferimento, solo dopo che ne sia stata fatta domanda da un erede o un concessionario mediamente apposito modello di autorizzazione alla riesumazione e al trasferimento all’Ufficio di Polizia Mortuaria. A livello di termine, è necessario che siano trascorsi almeno 5 anni dalla sepoltura generalmente, per questioni igienico-sanitarie. In caso di urgenza, però, si può procedere in anticipo adottando tutte le procedure necessarie a tutelare l’igiene pubblica, anche quando si tratta di cremazione. Ben diverso, invece, è il caso di traslazione delle ceneri perché in tal caso non è necessaria nessuna precauzione igienico-sanitaria dato che le ceneri sono già raccolte nell’apposita urna.

Trasferimento salma all’estero, il servizio di Alba Onoranze Funebri

Noi di Alba Onoranze Funebri garantiamo tra i vari servizi anche il trasferimento della salma all’estero. In questi casi è necessario dapprima disbrigare le pratiche necessarie per avere l’autorizzare all’estradizione, cioè ottenere il passaporto mortuario, richiedendo la documentazione all’Ufficio di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso. L’adempimento dell’estradizione di salma spetta all’Agenzia di Pompe Funebri. La documentazione da richiedere, ovviamente, può variare a seconda del Paese, specie se questo sia o meno aderente alla convenzione di Berlino del 1937, che legifera il trasferimento tra Stati. Per esempio, se la salma deve essere trasferita dall’Italia ad uno Stato che non ha aderito alla Convenzione sarà necessario procurarsi:

  • La domanda di richiesta del trasferimento sottoscritta da un familiare del deceduto o da un incaricato delle pompe funebri;
  • Il nullaosta a trasferire la salma in un altro Paese, rilasciato dall’Autorità Consolare straniera;
  • Il certificato dell’Asl per attestare che vengano osservate tutte le disposizioni sulla cassa al fine di evitare un’eventuale trasmissione di malattie infettive post morte;
  • Il nullaosta dell’Autorità Giudiziaria se si tratta di morte violenta;
  • L’estratto per riassunto dell’atto di morte e il permesso alla sepoltura o cremazione rilasciato dall’Ufficiale dello Stato Civile.

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9
Giu

Perché è importante scegliere un cofano funebre?

Il cofano funebre, meglio conosciuto come cassa da morto, è il contenitore destinato a conservare il corpo del defunto. È, cioè, una specie di “soprabito” del caro defunto in cui riposerà una volta terminato il funerale. Perciò è importante sceglierne uno di qualità. Noi di Alba Onoranze Funebri ne proponiamo una vasta gamma, creati su misura, per ospitare la salma prima che venga destinata alla cremazione, alla tumulazione o all’inumazione. Quando il corpo viene deposto all’interno del cofano si parla di feretro e rappresenta il momento più solenne durante il quale si può dare l’ultimo saluto al defunto. Ovvero, è il momento in cui la salma è posta nel contenitore ed esposta nella camera ardente affinché amici e parenti possano stargli accanto un’ultima volta. Solo successivamente lo si trasferisce nel luogo adibito alla cerimonia funebre grazie al supporto dei necrofori, che trasferiscono il feretro dal carro funebre al catafalco ed infine al cimitero per l’estremo saluto.

Come scegliere la bara per il defunto

Il cofano funebre, insomma, è la bara per il defunto e quindi deve essere scelta tenendo in considerazione sia gli aspetti di natura pratica che estetici, che sono interconnessi. In altre parole, si devono valutare sia il materiale di costruzione che il colore e le decorazioni del rivestimento interno. Tendenzialmente si sceglie il cofano funebre in legno sia perché è il materiale più raffinato ed elegante e sia perché è molto resistente e facile da sigillare, per cui assicura la massima conservazione della salma nel caso in cui debba essere seppellita.

Ci sono diversi tipi di legno: ciliegio e mogano, i più pregiati, pino, abete, noce, castagno, larice, rovere, castagno. Per scegliere quello giusto si deve considerare l’effetto finale, cioè se si stia cercando qualcosa di semplice o elaborato, un colore scuro o chiaro, se il legno debba avere delle venature o essere solo laccato. Se il caro estinto aveva già espresso la sua volontà la scelta sarà più semplice, altrimenti spetterà ai parenti orientarsi in base alla propria sensibilità e con il supporto dei professionisti del settore. Il nostro team sarà al tuo fianco per consigliarti il migliore cofano funebre e il più indicato alla persona morta.