Le pratiche della sepoltura: cremazione, inumazione e tumulazione

Nonostante il grande dolore da gestire, la famiglia del defunto ha il dovere di occuparsi fin da subito delle esequie e di organizzare il funerale della persona deceduta. Tra le varie pratiche burocratiche da assolvere, salvo specifiche indicazioni già previste nel testamento, si dovrà decidere la modalità di sepoltura delle spoglie e individuare l’area del cimitero dove effettuare la sepoltura.

Le modalità di sepoltura previste in Italia

La sepoltura consiste nell’atto di deporre i resti del defunto in luoghi adibiti alla conservazione legale delle spoglie, tipicamente nei cimiteri, che avviene dopo la cerimonia religiosa o laica.

Una volta assolte le varie procedure da adempiere in conseguenza del decesso, si dovrà procedere alla richiesta di autorizzazione di sepoltura, come regolato dal dpr 3 novembre 2000, n. 396.

In particolare è necessaria la dichiarazione di morte, dopo che siano trascorse non meno di 24 ore dal decesso, che andrà inviata all’ufficiale dello stato civile del comune dove è avvenuto, che procederà poi ad autorizzare le operazioni di sepoltura.

In Italia, sono consentite tre diverse modalità di sepoltura: la cremazione, l’inumazione e la tumulazione.

Cremazione

Tramite un procedimento per combustione, la pratica di cremazione consiste nella riduzione dei resti in frammenti ossei, che successivamente saranno sminuzzati fino ad ottenere una cenere, che verrà conservata in un’apposita urna.

I resti del defunto, potranno essere collocati in spazi predisposti presso il cimitero, oppure conservati nell’abitazione privata dei congiunti, o ancora, disperse in natura.

Per procedere alla cremazione, oltre che sulla base della volontà espressa in precedenza dal defunto tramite testamento o per volontà dei familiari, occorre l’autorizzazione del sindaco.

 Inumazione

Per inumazione s’intende il seppellimento delle spoglie del defunto in una fossa scavata nel terreno. La salma viene di solito collocata all’interno in una bara di legno leggero a circa 1,5 – 2 metri di profondità. I tempi di inumazione corrispondono a una durata non inferiore ai 10 anni per permettere il completamento del processo di mineralizzazione.

L’operazione viene svolta da personale specializzato con l’ausilio di macchinari per garantirne il corretto svolgimento, nel pieno rispetto del riposo del defunto.

Tumulazione

La tumulazione è il tipo di sepoltura che prevede la conservazione delle spoglie del defunto all’interno di casse doppie, in legno e zinco e sigillate ermeticamente per preservare il più a lungo possibile la salma. All’interno del cimitero, saranno poi collocate in loculi, cellette cinerarie o cappelle, in base alle concessioni cimiteriali, di una durata standard di 20 anni.

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