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25
Gen

Come spiegare la morte ad un bambino

La morte può essere un concetto confuso per i bambini che spesso si pongono molte domande difficili.
Questa volta vogliamo offrirvi dei preziosi consigli su come spiegare la morte a un bambino, e insieme provare a rispondere alle domande che potrebbero porsi sulla morte di qualcuno a loro vicino.

È innanzitutto importante che il bambino venga informato al più presto possibile quando si verifica un lutto in famiglia. La notizia dovrebbe essere data dalla persona a lui più vicina nel modo più semplice e diretto possibile.

Ad esempio, dire “Il nonno è andato a dormire” potrebbe far sì che il bambino abbia paura di dormire. Evitare dunque inutili traumi e questioni “in sospeso”;  continuerebbe a chiedersi quando si sveglierà il nonno.
Dovreste incoraggiare il bambino a parlare della persona che è morta e rispondere a qualsiasi domanda, in modo breve ma sincero.

Ecco alcune domande che un bambino potrebbe fare riguardo alla morte:

Perchè le persone muoiono?

” Morire è una parte naturale della vita. Tutti gli esseri viventi – piante, animali e persino le persone – sono parti speciali del mondo naturale di Dio. La natura ci regala quasi sempre una vita lunga e sana. Come tutti gli altri esseri viventi, però, le persone invecchiano e raggiungono la fine della loro vita. Questa si chiama morte, o morire”.

A cosa servono i funerali?
“Una delle cose più belle dell’essere persona è che siamo in grado di provare amore per un’altra persona. Ciò non finisce quando quella persona muore. I funerali possono aiutarci a piangere e a dire addio a qualcuno che amiamo. Servono per condividere sentimenti d’amore per qualcuno che è morto.
Ci danno la possibilità di ricordare insieme agli altri la bontà e la gioia che quella persona ha portato nella nostra vita. Questo toglie un po’ della tristezza che tutti proviamo. Ci aiuta anche a capire quanto si preoccupano anche gli altri”.

Dove vanno le persone quando muoiono?
“Molte persone credono che quando qualcuno muore, una parte di quella persona continua a vivere e va in Paradiso. Questa parte di noi non è come il cuore, il cervello o qualsiasi altra parte di noi di cui i medici devono prendersi cura. È la parte di noi che ci fa sentire amore e felicità.
Non si ammala mai. Non si consuma mai. Questa parte di noi è chiamata spirito o anima. Molte persone in tutto il mondo credono che quando muoiono i loro spiriti, o anime, continuano a vivere. Non possiamo vedere lo spirito di qualcuno. Nemmeno noi possiamo vedere il Paradiso. Ma abbiamo fiducia in loro. La fede è credere in qualcosa che non possiamo vedere o misurare”.

La morte è come dormire?
“Le persone che sono morte sembrano addormentate, ma morire non assomiglia affatto al sonno. Le persone, anche gli animali, dormono per riposarsi e mantenersi in salute. Il sonno dà alle parti più laboriose del nostro corpo il tempo di accumulare forza.
Pensa a quanto ti senti bene dopo aver dormito, ti senti bene perché il tuo corpo è riposato e pronto per un altro giorno. Quando qualcuno muore, il suo corpo smette di funzionare. Non sta riposando. Il suo lavoro è finito.”

Perchè i morti vanno al cimitero?
“Quando qualcuno muore, non ha più bisogno del suo corpo, quindi possiamo portarlo al cimitero, dove il loro corpo viene adagiato in una bara, che è una scatola di legno realizzata appositamente per loro. Il cimitero è un luogo tranquillo dove possiamo passeggiare e ricordare la persona che è morta”.

 

Portare i bambini ai funerali

Potreste essere indecisi se permettere o meno a un bambino di andare al funerale. La risposta dipenderà ovviamente dal bambino.
Spesso la nostra prima reazione è cercare di risparmiare loro un’esperienza sconvolgente, ma andare al funerale può aiutarli a venire a patti con la morte.

Non consigliamo di forzare un bambino ad andare se non vuole, ma se vuole andare, di solito è meglio lasciarlo andare. Non avere il permesso di andare può far sorgere nella loro mente ogni tipo di preoccupazione su ciò che sta accadendo e sul motivo per cui vengono tenuti lontani.

Se portate un bambino al funerale, è importante prepararlo in anticipo dicendogli cosa aspettarsi. Qualcuno vicino al bambino dovrebbe restare con lui durante tutto il servizio per confortarlo quando ce n’è bisogno.

Certi di avervi dato un sostegno e qualche utile consiglio, vi ringraziamo per averci scelto per lenire e confortare il vostro dolore.

22
Gen

Letture Bibliche per il funerale

Per coloro che seguono la fede cristiana, i brani biblici per le letture funebri possono essere una parte integrante della funzione.
Sebbene le preghiere funebri e le Scritture abbiano sempre fatto parte di un funerale cristiano tradizionale, molti servizi tenuti in luoghi funebri non religiosi utilizzano anche versetti biblici funebri o preghiere funebri come parte essenziale dello svolgimento delle esequie.
Le letture bibliche per i funerali possono dare struttura e significato all’estremo saluto, aiutando a sostenere la famiglia e gli amici del defunto nel loro dolore.

I versetti biblici per i funerali e le preghiere funebri aiutano a riconoscere la perdita di qualcuno e portano conforto a coloro che piangono la morte di un amico o parente.
Vi è una ricca raccolta di versetti biblici funebri tra cui scegliere, e quelli prescelti dipendono completamente dal messaggio che si desidera trasmettere agli ospiti; e dal messaggio che si vuole essi ne traggano.

Ecco la nostra selezione di alcuni versetti biblici funebri che potreste voler leggere al funerale del caro compianto:

ROMANI 8:35, 37-39
Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Sarà la miseria, o l’angoscia, o la persecuzione, o la carestia, o la nudità, o il pericolo, o la spada? No, in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per mezzo di colui che ci ha amati.

Poiché sono convinto che né morte, né vita, né angeli, né sovrani, né cose presenti, né cose future, né potenze, né altezza, né profondità, né alcuna altra cosa in tutta la creazione, potrà separarci dall’Eterno. amore di Dio in Cristo Gesù nostro Signore.

GIOVANNI 14:1-3
Non lasciate che i vostri cuori siano turbati. Tu credi in Dio; credi anche in me. La casa di mio Padre ha molte stanze; se così non fosse, ti avrei detto che vado lì a prepararti un posto? E se vado a prepararvi un posto, tornerò e vi prenderò con me, affinché anche voi siate dove sono io.

ECCLESIASTE 3:1-8
C’è un tempo per ogni cosa e una stagione per ogni attività sotto il cielo: un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare, un tempo per uccidere e un tempo per guarire, un tempo per per abbattere e un tempo per costruire, un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per gemere e un tempo per ballare.
Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli,
un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
Un tempo per cercare e un tempo per perdere,
un tempo per serbare e un tempo per buttar via.
Un tempo per stracciare e un tempo per cucire,
un tempo per tacere e un tempo per parlare.
Un tempo per amare e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace.

1 TESSALONICESI 4:14-17
Poiché, poiché crediamo che Gesù è morto e risorto, così, per mezzo di Gesù, Dio ricondurrà con sé coloro che si sono addormentati. Per questo vi dichiariamo con una parola del Signore che noi viventi, che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati.

Poiché il Signore stesso scenderà dal cielo con un grido di comando, con voce di arcangelo e al suono della tromba di Dio. E i morti in Cristo risorgeranno per primi. Allora noi che siamo vivi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro tra le nuvole, per incontrare il Signore nell’aria, e così saremo sempre con il Signore.

GIOBBE 19:23-27
Oh, se le mie parole fossero scritte!
Oh, se fossero scritti in un libro!
Che furono incisi su una roccia
Con penna di ferro e piombo, per sempre!
Perché so che il mio Redentore vive,
Ed Egli starà finalmente sulla terra;
E dopo che la mia pelle è stata distrutta, questo lo so,
Che nella mia carne vedrò Dio,
che vedrò di persona,
E i miei occhi vedranno, e non un altro.
Come anela il mio cuore dentro di me!

 

Lunghe letture Bibliche per funerali

Se cercate versetti biblici funebri che siano lunghi e significativi, oppure se amereste considerare letture bibliche più insolite per i funerali, allora la seguente lettura potrebbe essere adatta a ciò che state cercando:

APOCALISSE 21:1-7
Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra; poiché il primo cielo e la prima terra erano scomparsi e il mare non esisteva più. E vidi la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.

E udii una voce forte dal trono che diceva: “Vedi, la casa di Dio è tra i mortali. Abiterà con loro; saranno suoi popoli, e Dio stesso sarà con loro; asciugherà ogni lacrima dai loro occhi. La morte non ci sarà più; lutto, pianto e dolore non ci saranno più, perché le prime cose sono passate».

E colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”. Inoltre disse: “Scrivi questo, perché queste parole sono degne di fiducia e vere”. Poi mi disse: “È fatto! Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine. All’assetato darò in dono l’acqua della sorgente dell’acqua della vita. Coloro che vincono erediteranno questi cose, e io sarò il loro Dio ed essi saranno miei figli.

 

Brevi letture Bibliche per funerali

Spesso ci saranno più versetti biblici funebri, letti dalla famiglia o dagli amici durante un funerale tradizionale. Se avete intenzione di far leggere alcune persone a voi care, o se cercate brevi letture della Bibbia per i funerali, abbiamo selezionato per voi i seguenti passaggi che potrebbero essere della durata perfetta per la cerimonia:

MATTEO 11:28-30
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché sono mite e umile di cuore, e troverete riposo per le vostre anime. Perché il mio giogo è dolce e il mio carico leggero.

GIOVANNI 3:16
Perché Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo Figlio unigenito, affinché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia vita eterna.

GIOVANNI 11:25
Gesù le disse: “Io sono la risurrezione e la vita. Chi crede in me vivrà, anche se muore.

FILIPPESI 1:21-23
Perché per me vivere è Cristo e morire è guadagno. Se devo vivere nella carne, ciò significa per me un lavoro fruttuoso. Eppure quale sceglierò non lo so dire. Sono in difficoltà tra i due. Il mio desiderio è partire e stare con Cristo, perché questo è molto meglio.

2 CORINZI 1:3-4
Benedetto sia il Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre di misericordia e Dio di ogni consolazione, che ci consola in ogni nostra afflizione, affinché possiamo confortare coloro che sono in qualunque afflizione, con il conforto con cui noi stessi siamo consolati da Dio.

ISAIA 57:1-2
Il giusto perisce e nessuno se ne prende a cuore; i devoti vengono portati via, e nessuno capisce che i giusti vengono portati via per essere risparmiati dal male. Chi cammina rettamente entra nella pace; trovano riposo mentre giacciono nella morte.

 

Salmi per funerali

SALMO 23
Il Signore è il mio pastore; Non mi mancherà.

Mi fa riposare in verdi pascoli; Egli mi conduce lungo le acque tranquille.

Egli ristora la mia anima; Egli mi guida per sentieri di giustizia per amore del Suo nome.
Sì, anche se cammino attraverso la valle dell’ombra della morte, non temerò alcun male; perché tu sei con me; La tua verga e il tuo bastone mi confortano.

Tu prepari davanti a me una tavola in presenza dei miei nemici; Ungi il mio capo con olio; la mia coppa trabocca.

Certamente bontà e misericordia mi seguiranno tutti i giorni della mia vita e abiterò nella casa del Signore per sempre.

SALMO 46
Dio è la nostra speranza e forza,
un aiuto molto presente nei guai.

Perciò non avremo paura anche se la terra si muovesse,
e anche se le colline fossero trascinate in mezzo al mare;

Anche se le sue acque infuriano e si gonfino,
e sebbene i monti tremino alla tempesta dello stesso.

C’è un fiume, i cui ruscelli rallegrano la città di Dio, il luogo santo del tabernacolo dell’Altissimo.

Dio è in mezzo a lei, perciò non sarà rimossa;
Dio l’aiuterà, e subito.

Sii calmo allora e sappi che io sono Dio;
Sarò esaltato tra le nazioni e sarò esaltato sulla terra.

Il Signore degli eserciti è con noi;
il Dio di Giacobbe è il nostro rifugio.

19
Gen

Affrontare la perdita di un coniuge o partner

Indipendentemente dalle circostanze che la circondano, è innegabile che la morte di un marito, di una moglie o di un partner introduca uno sconvolgimento immediato nella vita e che la capovolga.
Ci si ritrova ad affrontare la perdita stessa, mentre devi bilanciare la vita e assumerti ulteriori responsabilità nella gestione della casa, nella cura dei bambini o nel mantenere un lavoro per sostentarti.

È una lotta, ma l’urgenza e la mancanza di scelta ci i incoraggiano a costruire la resilienza necessaria per superare questa ardua sfida.
Questa guida L’Alba l’ha pensata proprio per Voi; nella speranza che possa aiutarvi a comprendere i diversi effetti fisici ed emotivi della perdita del coniuge o di un partner, provando a mostrarvi come affrontare questa nuova vita da soli.

Perdita del coniuge o partner

La morte della dolce metà implica qualcosa di più della semplice perdita di qualcuno che ami. Toglie il “vissero felici e contenti” dall’equazione e ti deruba di qualsiasi progetto futuro che potresti aver  sognato in coppia.
Il lutto per questo tipo di perdita è un processo lungo e complicato che è determinato dalla tua relazione e dalle circostanze della loro morte, nonché dalle sfide della vedovanza e dal diventare di nuovo “te stesso”.

E’ questa una pietra miliare che segna l’inizio di un nuovo capitolo, e pertanto va usato come un’opportunità per fare una ricerca interiore e decidere chi vuoi essere. Concediti tutto il tempo necessario per elaborare il lutto e adattarti alle sue esigenze. Sii gentile con te stesso e apprezza l’importante ruolo della cura di sè nel processo di guarigione.

Accettare la perdita, adattarsi ad essa e andare avanti con la vita richiede tempo. È probabile che metta in discussione le tue convinzioni, sfidi i tuoi principi e ti cambi come persona. Colpisce anche il tuo rapporto con coloro che ti sono vicini e con quelli che devi ancora incontrare.
Circondatevi di persone gentili, premurose e rispettose dei vostri bisogni e desideri nel lutto. Ascoltate il vostro intuito e non esitate a sospendere le relazioni che vi caricano di stress inutile o vi impediscono di vivere il dolore come voi lo concepite.
Prendete e concedetevi il tempo per piangere.

Avrete bisogno di tutto il supporto possibile e coloro che tengono davvero a voi, ve lo offriranno. Non rifiutateli, e se avrete bisogno di aiuto chiedetelo.
Abituatevi anche all’idea di essere oggetto di consigli non richiesti. La maggior parte provengono da un buon proposito e buone intenzioni, ma  ricordate che la vostra perdita è vostra soltanto; non lasciare che gli altri definiscano il tuo dolore e i tuoi sentimenti.

 

Effetti fisici ed emotivi del dolore 

Lo shock e il trauma della perdita della dolce metà comportano alcuni gravi sintomi fisici ed emotivi che incidono sulla salute e sul benessere generale. Dolori e dolori in tutto il corpo, stanchezza, disturbi del sonno, tristezza e paura sono standard ma sono temporanei e dovrebbero scomparire dopo un po’.

Il nostro piccolo ma utile consiglio è quello di mettere in attesa le decisioni più importanti e di chiedere una consulenza professionale e una seconda opinione prima di assumere qualsiasi impegno finanziario o di altro tipo.

Vedere altre coppie e persone che stanno insieme può turbare ma è normale; non ci rende delle persone cattive. Per questo noi vi diciamo: Piangete quando avete voglia di farlo; ma ricordate che non tutti piangono quando sono tristi o turbati.
Le lacrime aiutano a rilasciare parte della tensione interna e a guarire, ma non sono una misura del vostro amore per quella persona speciale di cui piangete la perdita.
Se soffrite di dolore cronico, andate dal vostro medico. Niente automedicazioni, farmaci e alcol per lenire il dolore!

 

Dopo la perdita: Andare avanti 

Il lutto per la perdita del coniuge o del partner è un processo particolarmente complicato e lungo a causa della natura della relazione e delle relative perdite.

È probabile che vi assumerete ulteriori responsabilità che possono aggiungere ulteriore stress ad uno stato già comprensibilmente fragile. Se ci sono bambini coinvolti, c’è anche la pressione aggiuntiva di gestire la casa e tenere unita la famiglia pur “rimanendo forte” per loro.

Assicuratevi di fornire al vostro corpo il giusto carburante seguendo una dieta nutriente ed equilibrata.
Fate una passeggiata o qualche tipo di esercizio fisico ogni giorno per aumentare il rilascio di endorfine e migliorare il vostro umore. Sono molto utili e benefici alcuni esercizi di respirazione, meditazione e rilassamento per abbassare i livelli di stress.

Non esistono scorciatoie per superare la perdita di una persona cara, questo lo sappiamo bene.
Si devono affrontare le difficoltà prima di poter andare avanti con la propria vita… La buona notizia è che il dolore fisico ed emotivo del lutto migliorano con il tempo. Non soffrirete per sempre, la vita è ben più forte della morte.

Seremo sempre vicini al vostro dolore, rivolgetevi all’ Impresa Funebre L’Alba per affrontare tutti gli oneri che derivano dalla vostra perdita.
Garantiamo una reperibilità totale, tutti i giorni della settimana, di notte e nei festivi.

16
Gen

6 Idee per un funerale unico e memorabile

Molte persone oggi scelgono di celebrare la vita della persona amata con idee funebri insolite e uniche. Personalizzare un funerale può aiutare a creare un tributo significativo e duraturo per coloro che salutano una persona cara.
Abbiamo selezionato per voi sei idee funebri uniche che si sono diffuse tra coloro che hanno omaggiato con originalità la persona amata, dando vita a un funerale insolito nel rispetto della personalità e carattere della compianta persona amata.
1. Carri funebri alternativi
Anche l’ultimo viaggio della persona amata può riflettere la sua vita e la sua personalità, ecco quindi come molti hanno optato per un carro funebre alternativo.
La scelta dei mezzi di trasporto continua ad ampliarsi e sbizzarrirsi; per ricordare anche attraverso il trasporto, le passioni e i desideri che hanno accompagnato la persona amata durante la vita: sempre più familiari scelgono di accompagnare il proprio caro a bordo di una supercar; tra le richieste più particolari alle società di pompe funebri si trovano anche modelli molto speciali di automobili funebri per trasportare le bare e non solo: Jaguar, Porsche, Rolls Royce, Maserati: queste le auto dei grandi Marchi di lusso scelte per i funerali dagli appassionati delle quattro ruote. Un ultimo omaggio alle passioni di una vita, una sfilata per ricordarle.
2. Spettacolo pirotecnico
Molti congiunti intendono il funerale come una cerimonia che sia celebrazione della vita del defunto; uno spettacolo pirotecnico è senz’altro la scelta memorabile e più idonea per onorare e ricordare una persona cara.
Di grande effetto scenografico e partecipativo; questo originale omaggio assolve in pieno alla sua funzione simbolica: manifestare ovvero la gioia che ha arrecato in vita attraverso la scelta del fuoco: simbolo naturale di vita e passione nonchè elemento centrale del Cristianesimo – ritroviamo infatti l’uso di “botti” in molte feste tradizionali legati ai santi e madonne- in quanto sintesi perfetta della luce del bene che sconfigge l’oscurità del male.
3. Diretta streaming del funerale per gli assenti
Negli ultimi anni in tutta Europa c’è stato un notevole aumento della domanda di live streaming durante i servizi funebri.
Consentire ad amici e parenti assenti di guardare la funzione in diretta su Internet si è così rivelata un’ottima alternativa per tutti coloro i quali vogliono rendere l’ultimo omaggio alla persona amata ma non possono partecipare di persona. Nell’era del digitale persino in questo delicato momento è possibile abbattere le distanze ed esserci, seppur virtualmente.
4.La sede insolita
Opzioni sempre più particolari e distintive vengono impiegate da molti nell’individuazione della sede più opportuna per celebrare il caro estinto.
Così la scelta di un luogo più personale o insolito per il funerale di una persona cara, indipendentemente dal fatto che abbia un credo religioso o meno, diventa un compito molto importante: Dalle spiagge ai campi da calcio, dalle località in riva al lago ai boschi, ci sono infinite possibilità che si possono esplorare per onorare le abitudini e passatempi preferiti dell’amato scomparso.
5. La bara con immagine personalizzata
Bare colorate e illustrate per riflettere il carattere o la passione di una persona amata, contribuirà a creare un addio più personale.
Si prende quindi ispirazione dal loro sport preferito, hobby o anche da una fotografia personale.
L’eterno riposo viene così esaltato da una bara che possa magnificare l’amato e custodirlo per sempre nello stile che lo ha contraddistinto in vita.
6. Piantare un albero commemorativo
Gli alberi commemorativi possono rappresentare la vita che continua e fornire un focus per il ricordo.
Molte persone credono che piantare un albero sia un ottimo modo per restituire linfa vitale all’ambiente creando al contempo un memoriale vivente a cui far visita.
Si può anche piantare un albero dalle ceneri, creando un memoriale vivente che incorpori i resti nel processo di crescita; questa può essere una parte toccante e significativa di qualsiasi funerale o servizio commemorativo ecologico.

12
Gen

L’importanza dell’elogio funebre: il riassunto di una Vita

L’elogio funebre è spesso visto come una delle parti più importanti del servizio funebre, la parte più personale del funerale, poiché offre uno sguardo unico sulla persona e ne celebra la vita e la memoria.
Gli elogi e i discorsi durante i funerali hanno lo scopo di riassumere la vita, i risultati e la personalità del caro scomparso, ma sono anche un modo significativo per dire addio; e spesso, possono fornire conforto a coloro che sono in lutto.

Gli elogi funebri aiutano a ricordare, a fissare momenti precisi di una vita, scolpirli nella memoria per poi lasciarli liberi, con la voce.
Rendere omaggio alla vita vissuta, in un momento di grande commozione attraverso l’evocazione pronunciata davanti a tutti coloro che hanno conosciuto e amato il compianto.

Una nostra piccola indicazione verso la scrittura

L’elogio funebre è generalmente letto da un familiare stretto o un caro amico.
Non c’è una regola o una precisa motivazione per cui due persone non possano pronunciare l’elogio funebre, in alcuni casi addirittura potrebbe essere più appropriato aprire gli elogi a tutti i partecipanti così da garantire a tutti la possibilità di raccontare i propri ricordi più memorabili, dando vita ad un puzzle di ricordi di cui ciascuno è “custode di un pezzetto“.
Parlare ad un funerale può essere difficile, quindi è normale considerare la parte emotiva e malinconica che questo momento porta con sé.

Quando si pensa a come iniziare un elogio funebre, può essere meglio pianificarne prima la struttura.
Molte persone scelgono di scrivere un elogio funebre in ordine cronologico con una piccola nota personale alla fine. C’è anche la possibilità di dividerlo in diverse sezioni, iniziando dalla loro infanzia e ripercorrendo momenti memorabili della loro vita o addirittura scrivendolo come una lettera indirizzata a loro.

Non c’è una durata fissa per un elogio. Tuttavia, è importante tenere presente che alcune sedi funebri assegnano solo un periodo di tempo specifico, quindi consigliamo di rivolgersi al sacerdote oppure all’officiante della funzione per essere sicuri riguardo ai tempi.

Quando si tratta di scrivere un elogio funebre, è importante riflettere la personalità della persona deceduta.
Discorsi funebri umoristici o elogi spensierati non sono rari, tuttavia bisogna sempre pensare al tono più adatto e alle preferenze della persona amata e dei presenti  quando si pianifica il come scriverlo.

È anche importante stabilire un contatto visivo, in modo che le parole diventino più personali per la famiglia e gli amici più stretti, creando una intima connessione con i presenti.

Quando si vuole commemorare la persona amata non vi è margine di errore. Non esistono sbagli quando è il cuore a suggerire le parole.

9
Gen

Organizzare un funerale non religioso

Sappiamo bene che molte persone al giorno d’oggi scelgono di allontanarsi dai funerali religiosi più tradizionali, scegliendo invece di concentrarsi sul ricordo della persona e sulla celebrazione della sua vita.

In alternativa ai funerali religiosi, un servizio funebre non religioso consente a familiari e amici di rendere omaggio al proprio caro senza la necessità di includere letture di testi religiosi, inni o preghiere.

Come organizzare un servizio funebre non religioso

Anche se i funerali non religiosi non aderiscono ad alcuna tradizione o consuetudine particolare, in genere seguono un formato simile ai servizi religiosi tradizionali.

Prendersi del tempo per riflettere sulla persona e sulla sua vita aiuterà di certo ad organizzare un servizio adeguato.
La persona amata potrebbe aver lasciato istruzioni formali come parte del suo testamento o potrebbe aver documentato le sue ultime volontà. Se invece non ha reso noti i suoi desideri prima di morire, potrebbe valere la pena chiedere ad altri familiari e amici se hanno qualche ricordo delle convinzioni e degli atteggiamenti dell’individuo nei confronti dei funerali.

Scegliere un tipo di funerale

Se la persona amata non aveva alcun credo religioso, la scelta del funerale non sarà limitata come potrebbe esserlo con varie religioni e culture. Sia che si scelga la sepoltura o la cremazione, il direttore funebre locale può provvedere a qualsiasi tipo di funerale e sarà lì per prendere tutte le disposizioni per vostro conto.

Chi può ufficiare un funerale non religioso?

I celebranti dei funerali possono celebrare funerali non religiosi, e spesso aiutano a creare l’ordine dello svolgimento servizio.
Se si desidera rendere il funerale ancora più personale, ci si può rivolgere ad un familiare o un amico intimo del defunto così da avere un’atmosfera più intima e un racconto il più fedele possibile del caro scomparso.

Un celebrante umanista è qualcuno che scrive e conduce cerimonie umaniste (ovvero non religiose).
Lo scopo di un funerale umanista è quello di concentrarsi sulla persona morta e sulla vita che ha condotto, non sull’idea di una vita ultraterrena o sulla religione. Questa opzione celebra un rito tutto incentrato sulla persona amata al fine di tracciarne un profilo più sincero e veritiero.

Luoghi per un funerale non religioso

Un servizio funebre non religioso può essere celebrato in una delle seguenti sedi:

  • Crematorio
  • Cappella del cimitero
  • Sala di Hotel
  • La casa del defunto

Se si decide di organizzare una veglia funebre dopo il servizio funebre, ci sono diversi luoghi tra cui scegliere.
Alcuni dei luoghi più popolari includono gli ambienti che il caro defunto amava frequentare in vita quali pub, club sportivi, parchi o la sua stessa dimora.
Nel caso si opti per strutture pubbliche, potrebbe essere necessario prenotare la sede in anticipo e far sapere in tempo agli ospiti luogo e ora.

Poesie e letture non religiose

Potreste scegliere di scandire il tempo della funzione con la lettura di poesie funebri non religiose, da leggere al funerale della persona amata. Ecco alcuni dei versi non religiosi più popolari che consigliamo:

La morte non è niente di Henry Scott Holland
Fa che il mio ricordo di Rabinadrath Tagore
Se muoio sopravvivimi con tanta forza pura di Pablo Neruda
Funeral Blues di W.H. Auden

Canti funerali non religiosi

Man mano che i funerali diventano più personalizzati per celebrare la vita del defunto, molte famiglie optano per canzoni moderne da suonare durante il servizio funebre. Può essere una scelta molto personale da fare, anche se non esiste una decisione giusta o sbagliata.

Alcune delle canzoni più popolari per un funerale non religioso includono:

Angels , Robbie Williams
Tears in Heaven , Eric Clapton
You Raise Me Up,  Josh Groban
My Way, Frank Sinatra
Time to Say Goodbye, Sarah Brightman e  Andrea Bocelli

La scelta di un funerale non religioso vi darà la flessibilità di personalizzarlo nel modo che si ritiene più opportuno.
Esistono numerose scelte che si possono realizzare per ricordare la storia della vita della persona amata in un modo unico; e con questa guida speriamo di aver fornito un piccolo ma prezioso aiuto.
La nostra impresa è al vostro fianco, con discrezione e professionalità.
Non esitate a contattarci, avremo cura di ogni aspetto del rito funebre. Dalla sua organizzazione al tedioso disbrigo delle pratiche, il nostro compito è allegerire il vostro carico di dolore. 

31
Mag

Come supportare un amico durante il lutto

Il lutto è un momento difficile non solo per la famiglia, ma anche per gli amici del defunto. Ecco alcuni consigli su come supportare un amico durante il lutto e dimostrare il vostro affetto e la vostra solidarietà in questo momento difficile. Vi offriamo anche suggerimenti su cosa dire e cosa evitare durante questo periodo.

Supportare un amico durante il lutto con la propria presenza

Molti si sentono in difficoltà nell’accostarsi ad un amico che sta soffrendo per la morte di una persona a lui cara. Temono di trovarsi di fronte ad una sofferenza senza riuscire a trovare le parole giuste per portare consolazione. Come supportare un amico durante il lutto quindi? È importante capire che solo se si riesce a superare questo riserbo si può essere realmente d’aiuto. Chi ha subìto una grave perdita ha bisogno di sentire la presenza e il sostegno di amici e conoscenti sapendo così di avere accanto persone realmente attente e disponibili ad ascoltare. Non esistono gesti speciali da compiere o “frasi fatte” da poter dire per alleviare questo dolore, ma vediamo come potete supportare un amico durante il lutto nel concreto.

Aiutare un amico in lutto

Ecco quindi alcuni consigli per aiutare un amico in lutto. È importante mettersi in contatto il prima possibile, non appena saputa la notizia. Se non potete farlo di persona, cercate di telefonargli o di scrivergli quanto siete dispiaciuti ed esprimetegli la vostra vicinanza. Il più grande sostegno che si può offrire è quello di ascoltare. Solo permettendogli di sfogarsi potrà trovare un sollievo nell’elaborazione del lutto. Ogni volta che una persona racconta la sua perdita, questa diventa più vera. Aiutare un amico in lutto vuol dire permettergli di esprimere il proprio dolore e il proprio, eventuale, senso di colpa.

Cosa dire durante un lutto e cosa non dire

È difficile capire cosa dire durante un lutto, ma sappiate che non è necessario dire per forza qualcosa. Anche i momenti di silenzio sono fondamentali e a volte le parole non bastano e non servono. Tenere la mano, dare una carezza o un abbraccio possono esprimere molto. Allo stesso tempo è importante dire durante un lutto frasi come “se hai bisogno di qualcosa chiamami” ed offrire un sostegno specifico come ad esempio fare una commissione o andare a prendere eventuali figli a scuola. Di contro non dovete minimizzare in alcun modo la perdita perché ognuno ha i propri tempi per affrontare il dolore ed accettare quanto successo.

19
Mag

Come gestire la disposizione della salma

La disposizione della salma può essere un momento difficile per le famiglie che hanno perso un caro. In questo articolo, vi forniamo una guida dettagliata su come gestire la disposizione della salma e su come L’Alba Onoranze Funebri possa aiutarvi durante questo processo.

La preparazione della salma

L’impresa funebre è specializzata nei vari passaggi che seguono un decesso. In primis c’è la preparazione della salma comprendente la sua igiene in modo da poterlo seppellire oppure cremare. La salma va curata dal punto di vista igienico per evitare ulteriore dispersione di fluidi e per favorire una corretta decomposizione nella bara. È fondamentale far sì che non rimangano tracce ematiche o che emergano deformità nel corpo, in modo che sia presentabile per la vestizione. Lavare e vestire il corpo è un atto di intimità e un segno di rispetto, motivo per cui la preparazione della salma è affidata a personale discreto e altamente professionale. La pulizia del corpo va effettuata con cura affinché questo sia poi presentabile nel caso in cui si scelga un loculo aperto con la salma visibile.

La vestizione del corpo

Il rito della vestizione del corpo è un momento delicato e intenso, una fase di preparazione tra il trapasso, l’abbandono delle spoglie terrene e la preparazione all’ultimo saluto dei congiunti e degli amici. Dopo aver eliminato segni di ecchimosi, gonfiori o macchie sul viso, si passa alle cure estetiche. Si può ricorrere anche alla tanatoprassi per conservare un’immagine integra della persona cara posticipando l’inizio del processo di decomposizione così da avere un ricordo più piacevole e meno traumatizzante. Infine si procede alla vestizione del corpo. In questa fase si richiede la collaborazione della famiglia, che può fornire all’agenzia funebre incaricata l’abito da far indossare al caro estinto nonché dare preferenze sull’aspetto da conferire alla persona venuta a mancare.

La disposizione della salma

L’Alba Onoranze Funebri si occupa anche delle incombenze relative alla disposizione della salma una volta dato l’ultimo saluto al defunto. Personale attento ed esperto in merito è a disposizione della famiglia per consigli e indicazioni. Gli atti di disposizione della salma seguono due criteri: quello dello jure sanguinis e quello di porzietà. Nel primo caso il diritto della consanguineità si origina dai rapporti di parentela. Il diritto della disposizione della salma per la sepoltura non è legato a questioni ereditarie, bensì è connesso ai legami di sangue. Nella seconda circostanza, si pongono su un piano di parità i parenti del grado più prossimo che devono agire di comune accordo.

8
Mag

La pianificazione delle esequie: tutto ciò che c’è da sapere

La pianificazione delle esequie può sembrare complicata, ma in realtà non è così. In questo articolo vi forniamo una guida dettagliata su come funziona e su ciò che è necessario per prepararsi a questo tipo di servizio.

L’importanza della pianificazione delle esequie

La pianificazione delle esequie può essere di grande aiuto per i propri cari, sgravandoli di questa incombenza quando avverrà. Muoversi anticipatamente permette alla famiglia di valutare la serietà e la professionalità dell’impresa a cui si rivolge. Inoltre il carico emotivo che comporta organizzare un funerale, specialmente per una morte sopraggiunta all’improvviso, può essere molto gravoso. La pianificazione delle esequie può sembrare un’operazione da rimandare il più possibile, ma è qualcosa di cui bisogna occuparsi prima o poi. A ciò si aggiunge il fatto che la persona interessata può prendersi tutto il tempo necessario per personalizzare ogni aspetto della celebrazione in base ai propri desideri.

Come organizzare un funerale

Ma come organizzare un funerale? In primis bisogna scegliere il tipo di sepoltura e il cofano funebre. Si può optare per inumazione nella terra nuda, tumulazione in loculo o in tomba oppure cremazione. Per quanto riguarda la bara, ne esistono di diversi materiali e possono essere accessoriate a proprio piacimento. Se si è orientati per la cremazione, servirà anche un’urna per deporre le ceneri con i resti di questa procedura. Sul cofano funebre, inoltre, andrà scelta la piastra identificativa, una targhetta incisa in cui sono riportati nome, cognome, data di nascita e data di morte. Altra scelta da fare quando si deve organizzare il funerale è il tipo di cerimonia funebre per l’ultimo saluto che può essere laica oppure religiosa. In quest’ultimo caso bisogna seleziona il luogo in cui celebrare la Messa, che solitamente corrisponde al proprio comune di appartenenza o ad un luogo caro.

L’allestimento della camera ardente

Infine, se desiderato, si può pianificare anche l’allestimento della camera ardente. Si tratta del luogo in cui, dopo la vestizione e fino al funerale, si espone la salma affinché i parenti e gli amici possano fargli visita. Solitamente questa è associata al rito funebre di tradizione cattolica ed è il luogo in cui si svolge la veglia funebre recitando il rosario e le preghiere. L’allestimento della camera ardente può essere fatto presso un’abitazione privata, presso luoghi adibiti a questo scopo come le case funerarie oppure presso strutture sanitarie nel caso in cui il decesso avvenga qui. L’Alba Onoranze Funebri si occuperà con professionalità e discrezione dell’allestimento della camera ardente con addobbi e fiori.

30
Apr

I servizi di consulenza per il dolore e il lutto

Il dolore e il lutto possono essere difficili da gestire da soli. Vi forniamo alcuni suggerimenti su come affrontare il lutto in modo sano e positivo. Anche L’Alba Onoranze Funebri offre servizi di consulenza in tal senso.

Come affrontare un lutto: l’importanza degli affetti

Affrontare un lutto è molto difficile e complesso. Sopraggiungono emozioni contrastanti: dolore, ma anche rabbia o senso di non aver fatto abbastanza. È importante vivere tutta questa sofferenza, senza mai sdrammatizzarla, minimizzarla o cercare di metterla da parte. Bisogna cercare di sfruttarla come un momento di crescita e di evoluzione personale. Ma come affrontare un lutto? Ci si deve concentrare sugli affetti rimasti e sulle relazioni sociali positive, creando occasioni di incontro con amici e parenti con cui fa piacere chiacchierare, pranzare, passeggiare, trascorrere del tempo assieme. Anche riprendere l’attività lavorativa è un ottimo modo per affrontare un lutto, specialmente nel caso in cui sia in grado di suscitare interesse e di dare stimoli positivi. Meglio ancora se si è circondati da colleghi amichevoli e sensibili che riescono a stare accanto con comprensione e discrezione.

Cosa fare dopo un lutto: prendersi cura di sé

Rispondere alla domanda “cosa fare dopo un lutto” non è semplice, ma il consiglio è di prendersi cura di sé, senza trascurarsi. Non ci potrebbe essere errore peggiore. È bene riposare a sufficienza, evitando le notti insonni, nutrirsi in modo sano ed equilibrato cercando di sforzarsi di mangiare nonostante lo “stomaco chiuso”, nonché praticare attività fisica per scaricare i momenti di tensione. Lo sport è dunque un’ottima cosa da fare dopo un lutto, un grande alleato per lasciarsi alle spalle le emozioni negative in modo da recuperare in fretta un buon equilibrio psicoemotivo. È consigliabile di farlo all’aperto, se la stagione lo permettere, anche solo passeggiando un’ora al giorno in un parco per sfruttare il potere calmante della natura.

I servizi di consulenza per il dolore e il lutto de L’Alba Onoranze Funebri

Allo stesso tempo, L’Alba Onoranze Funebri è al vostro fianco con i servizi di consulenza per il dolore e il lutto. Il nostro personale, attento e rispettoso di questi attimi così provanti, è in grado di fornirvi supporto psicologico e pratico occupandosi del disbrigo di tutte le incombenze che possono gravare sulla famiglia del caro estinto. Con i servizi di consulenza per il dolore e il lutto si cerca inoltre di aiutare le persone ad attraversare nel miglior modo possibile il disagio provato a seguito della perdita di una figura importante per la propria vita.